Non è una notizia nuovissima, ma ho voluto fare le mie prove per bene tanto per non essere una succursale di DPReview…e per aggiungere un dettaglio fondamentale che non è stato ancora menzionato.
Della modalità Pixel Shift della Sony A7RIII abbiamo già parlato a lungo qui e qui. Ricordiamo solo che consente di produrre files compositi ad altissima risoluzione e purezza di colore ottenuti dalla sintesi di 4 files di base che espongono ogni pixel della matrice di Bayer alla stessa informazione.
I risultati sono eccezionali ma il procedimento è un po’ farraginoso perché deve passare per il software proprietario Imaging Edge, lento e molto limitato. Imaging Edge può esportare la “sintesi” dei 4 files in due modi fondamentali:
- come un normale file JPEG o TIF
- come un file del tipo ARQ che però non veniva letto dai principali software come Lr, Ps e Capture One…fino ad ora…
Ora infatti è possibile aprire un file ARQ anche in Lightroom CC e in Photoshop.
Aspetto determinante:
Abbiamo ora un enorme vantaggio rispetto all’importazione di un file di tipo Jpeg o Tif perchè il file ARQ è esattamente un file RAW, quindi contiene ancora tutte le informazioni vergini e cioè non elaborate del file originario!
Per essere sicuro di ciò ho lavorato i file compositi in Imaging Edge e poi li ho esportati come ARQ: uno chiarissimo, uno scurissimo e così via…nel momento in cui li “apro” in Lighroom le versioni sono tutte identiche! Il file ARQ è un RAW a tutti gli effetti e quindi non lavorabile “in situ”
Questa è veramente una grande notizia per chi lavora con Pixel Shift perché potrà svolgere tutta la lavorazione dell’immagine composita su Lr o Ps come se fosse un normalissimo RAW! quindi con gli stessi identici metodi e funzionalità che abbiamo imparato nel corso della nostra esperienza.
Conseguenza importante:
Il file ARQ ottenuto da Imaging Edge è esattamente sovrapponibile al DNG prodotto dal software “SonyPixelShifttoDNG” del buon Ilah Borg…con la differenza che Imaging Edge è gratuito, mentre l’altro per ora non si paga, ma solo perché è ancora in Beta: sarà a a pagamento una volta terminato il periodo di sviluppo…ma sarà anche sostanzialmente inutile per chi usa Lr e/o Ps. Avrà ancora una qualche utilità per chi usa altri software che non leggono i files ARQ e cioè…tutti gli altri escluso RawTherapy.
E’ molto interessante quello che hai scritto. Il fatto che il file ARQ sia a tutti gli effetti un RAW per me è sconvolgente e mi apre infinite possibilità.
Complimenti per l’analisi puntuale e davvero molto competente di questa funzionalità.
Non voglio esagerare coi complimenti ma ultrasony si sta veramente staccando dalla massa degli altri siti 🙂
io penso che la funzione Pixel Shift sia destinata a svilupparsi ulteriormente in futuro attraverso un appoggio di software più robusto. Mi aspetto la possibilità di comporre gli scatti in camera e di avere un software in grado di rimuovere le zone in movimento come fa RawTherapy con alterne fortune
Sicuramente è una funzione fantastica che lascia le altre fotocamere, anche discrete/buone come la D850 a miglia di distanza in termini di qualità dell’immagine, con colori incredibili!
Molto interssante!! Grazie per averlo riportato. Non uso molto il pixelshift ma questa notizia è un incentivo a usarlo di più.
Quello che non capisco é quanto il pixel-shift sia legato alla velocitá di scatto permessa dalla A7R III: per uno come me che non usa *mai* un treppiede, la raffica della A7R potrebbe tornare utile, per aumentare la risoluzione di uno scatto a mano libera?
Perché in queste settimane sto decidendo se prendere una A7 III o una A7R III, e la possibilitá di scatto “enhanced” a mano libera potrebbe essere letteralmente l’unica feature che mi farebbe propendere per la “R”…
a_
La modalità pixel-shift ha bisogno di una totale congruenza tra i 4 scatti-base. Questo significa che la fotocamera va assolutamente piazzata su un treppiede molto robusto. Inoltre l’intervallo minimo di scatto è di 0.5 sec, quindi non è possibile un uso tipo raffica. Pentax ha sviluppato un sistema tipo raffica che corregge gli spostamenti che avvengono con un uso a mano libera. Io non l’ho provato ma le informazioni che ho dicono che il suo vantaggio sia molto limitato…a meno che non si usi un treppiede, ma allora torniamo al punto di partenza! Per ora non ci sono alternative