Ho in corso un’ampia prova della Nikon Z7 che spero di pubblicare presto, per lo meno a puntate (come i Promessi Sposi).
Come ho scritto nell’articolo precedente, è possibile aprire i files NEF della Z7 sulla versione corrente ad oggi di ACR e cioè la versione 10.5. Ricordo che ACR è un modulo interno che “comanda” sia Lr che Ps e che quindi queste due applicazioni dipendono da ACR. Per aprire i files NEF su ACR 10.5 è dunque necessario e sufficiente che siano NEF compressi, Lossless e a 14bit.
C’è però un’altra considerazione molto importante da fare. Scattando in parallelo con la Z7 e la A7RIII per 3 giorni di file mi sono accorto che la Z7 sottoespone costantemente. Dopo aver studiato a lungo questo fenomeno ho scoperto che dipende dal D-Lighting Attivo!
La cosa è fatta molto bene e ACR imposta una serie di correzioni automatiche nel momento in cui apre un NEF della Z7 che comprendono, a puro titolo di esempio perchè cambiano molto
- Exp +0.33
- Contrasto -6 to -12
- Noise Reduction +27 to +45
- Detail NR 75
- Raggio NR 2
- altri comandi sparsi
Curiosando tra i dati EXIF “nascosti” ho trovato che le correzioni di ACR sono in realtà dettate” dal file NEF che tra gli EXIF-sezione XMP contengono questa tabella:
Si tratta solo di un esempio che corrisponde a DLA settato su N. Se fosse settato su OFF non ci sarebbe modifica dell’esposizione
.
.
E’ possibile vedere chiaramente la lista delle correzioni che il NEF chiede ad ACR di apportare.
E’ interessante notare che l’intensità della riduzione del rumore (Luminance Smoothing) non è costante ma dipende dal valore di ADL impostato, dagli ISO dell’immagine e forse da altri parametri che non conosco.
In questo caso si tratta di una foto fatta in studio a 100ISO e il valore di NR richiesto è 27 (non basso comunque) ma in altri casi può arrivare a 45.
E’ molto interessante il fatto che il costruttore possa “pilotare” i settaggi di base del suo RAW su ACR
In sostanza, a seconda della quantità di D-Lighting Attivo, si crea una sottoesposizione che poi il file EXIF provvede a compensare! veramente molto ben fatto!
La novità è che queste correzioni prima erano lette solo dal software proprietario e adesso invece vengono recepite anche da ACR. Ottimo!
PS per evitare la (remota) possibilità che i file NEF fossero editati da Lighroom all’atto dell’importazione, ne ho estratto gli EXIF mentre erano ancora in macchina (una specie di parto cesareo 😀 )
Molto interessante. Non mi sembra che sia documentato da nessuna parte. Sarebbe interessante vedere se anche Sony lo fa.
Complimenti per la “scoperta” 🙂
In teoria sarebbe interessante confrontare queste azioni mirate a ACR con quello che viene indirizzato a ViewNX-i e cioè il software fatto da Nikon per i suoi utenti, ma suppongo che hai fatto già abbastanza per una macchina non-Sony dato il nome del sito!
Tranquillo, questo sito è totalmente aperto a parlare di qualsiasi cosa abbia a che fare con la fotografia specialmente, ma non solo, se ha relazione con la Sony. E la Z7 è molto in relazione con le Sony 🙂 🙂
E’ un’informazione preziosa! Peccato che resti sepolta qui in un sito Sony. Perchè non la pubblichi anche altrove?
Grazie Gianni, ma le mie ambizioni di classifica sono pari a zero! Mi piace, anzi adoro la tecnologia e mi piace scriverne per i miei 25 lettori 😉 Comunque se qualcuno vuole fare un link altrove ovviamente non ci sono problemi.
Grande Michele, curioso di vedere a che punto è la tecnologia Nikon .. solo curiosità, nient’altro.
Allora, hai fatto la prova con la Sony per vedere se anche lei “pilota” gli EXIF??
Urca… Chapo, non mi lasci respiro eh? 🙂 Hai ragione, è una delle cose che voglio fare al più presto 😉