Prova della Nikon Z 7 – Aspetti Generali (Parte 1)

Ho avuto la fortuna di aver in prova la Z7 tra i primissimi in Italia, nella seconda metà di settembre (siamo nel 2018 per voi che mi leggete nel 2700). L’ho avuta per quasi una settimana e ho avuto modo di scattare migliaia di foto con essa.

Vi avviso subito che parlerò solo degli aspetti che mi sembrano importanti. E’ impensabile per me scrivere un trattato completo su queste macchine. Quindi…pochi punti…ma buoni!

Una cosa è certa: la Z7 e la A7RIII hanno tantissimo in comune e vederle insieme suggerisce un forte “heritage” comune. Sono due sorelline, molto più simili tra loro di quanto si possa immaginare o di quanto molti commentatori abbiano rilevato. Eccole qui con lo zoom 24-105mm f/4 per la SONY e lo zoom 24-70mm f/4 per la Nikon

Premessa e disclaimer

Io oggi uso prevalentemente Sony, ma mantengo anche un corredo Nikon. In ogni caso ho usato Nikon dall’alba dell’epoca digitale (ho posseduto D100, D2x, D200, D300, D3, D3x, D300, D700, D7000, D7100, D7200 e D800E) e quindi conosco molto bene queste fotocamere.

Essendo questo un sito dedicato alle Sony ed essendo libertario e libero da censura, farò spesso riferimento alle fotocamere Sony e soprattutto alla Sony A7RIII che è la diretta concorrente di questa Nikon. Vedremo insieme alcuni confronti che ci aiuteranno a capire le differenze e i punti di forza rispettivi.

1.0 Aspetto esterno

Per chi ha già una Nikon il tempo di adattamento alla nuova Z7 è …zero. I controlli, il menu e i comandi stanno esattamente dove li ricordiamo. Ovviamente, essendo una ML (Mirrorless) ha alcune opzioni in più che vanno studiate. Ma la macchina è davvero usabile dal primo istante. Very good!

L’aspetto generale è di grande qualità come ci si può aspettare. I materiali sono di alta qualità e anche il “finish” è molto ben fatto. Seguendo un commento che ho trovato, ho provato ad annusare la Z7, ma purtroppo aveva solo un leggero odore di muffa, dovuto, immagino, al trasporto. Dopo due giorni di operazione non aveva più nessun odore..o forse aveva il “mio” odore :mrgreen:

1.1 Come sta in mano e che aspetto ha rispetto alla Sony A7RIII

Le due macchine sono entrambe splendide: se chiudo gli occhi e ripenso al passato mi sembra quasi incredibile che la tecnologia sia arrivata a questi livelli 🙂 

Per la Z7 Nikon ha scelto una via conservatrice e cioè ha fatto una macchina che fosse il più possibile simile a una reflex.

E’ evidente il compromesso ricercato tra una macchina che fosse abbastanza grande da cadere bene in mano ma che fosse anche visibilmente più piccola rispetto a una reflex per non deludere le aspettative degli utenti che in base alle ricerche di mercato volevano qualcosa di “più piccolo” e “più leggero”. In questo senso il compromesso è perfettamente riuscito.

In poche parole, La Z7 è larga e alta circa 1cm in più della Sony. Se avete mani non da orso polare riuscirete ad appoggiare il mignolo sulla presa di destra. Con la Sony invece il mignolo va a mettersi sotto la calotta inferiore. Personalmente preferisco il modo Sony, ma la differenza è piccola e YMMV

Ci sono tantissimi bottoncini sparsi per tutta la macchina. Sulla Z7 si chiamano coi soliti nomi Nikon che conosciamo bene. Personalmente anche qui preferisco la scelta di Sony che ha optato per la rottura col passato e ha progettato una specie di “base tecnologica”, uno strumento tecnologico che è una piattaforma di comando coi bottoni che si chiamano C1, C2, C3,… e così via. So che i detrattori chiamano la Sony  “PlayStation”, ma secondo me senza volerlo, le rendono il migliore complimento possibile. La Sony non è una macchina fotografica tradizionale, ma una base tecnologica con cui scattare foto.

I bottoni e i comandi della Z7 sono solidi e ben fatti. La rotella “PASM” forse si poteva risparmiare (come anche sulle Sony). I bottoncini sono ben rifiniti e con una bella risposta. La rotella Nikon è “spring-loaded” e cioè ha una molla che offre una certa resistenza all’avanzamento. E’ sicuramente gradevole e al tatto e forse è più rassicurante della Sony anche se meno diretta.

Il piccolo schermo LCD sulla piattaforma superiore secondo me è totalmente inutile. Lo schermo posteriore offre le stesse informazioni in modo più visibile. Penso che si poteva risparmiare qualche cosa eliminandolo.

1.2 Pesi

Naturalmente ci sono i dati ufficiali, ma vediamo quanto pesano “in uso”, con batteria, schede e con la cinghia in dotazione che è il modo in cui io le uso. Forse la cinghia non tutti la usano, ma presumo che usare la batteria e almeno una scheda sia una prassi abbastanza consolidata 😀

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Pesano praticamente uguale! E i pesi sono parecchio diversi da quelli divulgati nelle schede informative, anche considerando cinghia, batteria e memoria.

Nella mia prova ho avuto a disposizione solo il Nikon S 24-70mm f/4 oltre all’adattatore FTZ.

Sulla SONY ho usato il fantastico 24-105mm f/4 come riferimento per il confronto.Naturalmente il Nikon ha un’escursione minore e quindi ci si può aspettare che pesi un po’ meno:

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La differenza però è molto grande, circa 200g sui 499g del Nikon. Ossia lo zoom SONY pesa circa il 40% in più. La maggiore escursione del SONY non spiega tutta questa differenza.

E’ una differenza che come vedremo ha una spiegazione nel livello qualitativo, ma che si paga perchè i 200g in più si sentono in mano e riducono il vantaggio del sistema SONY in termini di leggerezza. Siamo comunque molto al di sotto del peso di una “equivalente” Reflex, ma proprio per questo 200g contano.

1.3 Il Mirino!!

Il mirino è uno degli aspetti che ha ricevuto maggiore attenzione dai produttori e dai commentatori web. La mia opinione è che i mirini elettronici siano preferibili a quelli ottici nel 99% dei casi. E il mirino della Z7 è assolutamente splendido. Ed è praticamente uguale a quello della SONY. Su entrambi ho impostato la luminosità manuale (e non automatica) su “max”. In questo modo la visione è ottima in tutte le condizioni.

Purtroppo gli amici di Dpreview hanno fatto uno strafalcione e hanno giudicato il mirino SONY dimenticandosi di impostare il refresh rate su 60/s invece di 120/s. Dimenticandosi cioè che il refresh più veloce comporta una riduzione della risoluzione. Ne ho parlato qui.

Comunque dopo aver fatto decine e decine di confronti in varie condizioni di luce, la mia opinione è che i due mirini siano all’atto pratico identici e …molto molto belli!

Ora…una differenza c’è, infatti mentre il SONY può essere impostato su un refresh rate di 120/s (a costo di una minore risoluzione) il Nikon invece è fisso a 60/s e questo può dare fastidio nel caso di oggetti in veloce movimento…un’area che non è in ogni caso congeniale alla Z7 che ama i ritmi lenti e meditati.

1.4 Lo schermo posteriore

Lo schermo della Nikon è un po’ più grande si presenta un po’ meglio. Ha una funzione “touch” estesa a tutte le situazioni, mentre quello della SONY ha il touch solo per la review delle foto scattate e per la scelta del punto di AF e purtroppo non lo si può usare per orientarsi nel menu o in altre situazioni. Non credo che SONY estenderà il suo uso tramite firmware, anche perchè gli aggiornamenti firmware di SONY sono tradizionalmente “marginali”. Il movimento basculante mi è sembrato equivalente nelle due macchine.

1.5 Una sola memory card?

Nikon è stata aspramente criticata per aver previsto l’uso di una sola memory card seppure del tipo XQD e cioè le più veloci e avanzate del mercato. La mia opinione è che una card sola sia sufficiente a patto che sia appunto del tipo XQD, ma non per la velocità (che la Z7 inspiegabilmente non sfrutta per niente) ma per la robustezza e per la resistenza meccanica che le XQD offrono. Per me è un non-problema.

1.6 Ergonomia

Naturalmente qui entriamo in un ambito altamente soggettivo. Io trovo che sia praticamente uguale alla SONY A7RIII e superiore alle pesanti Reflex come per esempio la D850. Un particolare che mi dà parecchio fastidio è dato dal bottone che comanda l’ingrandimento nel mirino e che si trova in basso a destra, ossia in una posizione scomodissima perchè non è operabile con l’indice della mano destra. Sulla SONY si può impostare dove si vuole e io lo metto in alto a destra (bottone c1) cosicché lo posso comandare con l’indice destro.

Ho chiesto a un amico nikonista come può operare il bottone in questione e mi ha risposto “con la mano sinistra”…peccato che io usi la mano sinistra per sorreggere l’ottica…forse i nikonisti hanno 3 mani (o erano 3 narici?) In compenso però l’ingrandimento sul mirino della Z7 è disponibile su 3 diversi livelli invece dei 2 della SONY…bello, ma francamente inutile perchè tanto si usa sempre il massimo ingrandimento e quindi bisogna premere il bottoncino 3 volte invece di 2

1.7 La Batteria

La durata omologata della batteria della Nikon è molto bassa e per questo motivo ha attirato commenti negativi sulla stampa e sul web.

Dopo qualche migliaio di foto posso tranquillizzare gli utenti Z7 che questo non è un problema. Ogni mia sessione durava circa 500 foto e mi lasciava con circa il 40% di carica residua. La SONY dura di più, sicuramente, e infatti con le stesse foto mi ritrovavo ancora col 65% di carica. Parliamo comunque di circa 1000 foto con una batteria per la Z7 e di 1500 per la SONY nelle “mie” condizioni tipiche di utilizzo: sono dei numeri molto buoni in entrambi i casi, soprattutto per una ML

1.8 Shoot and Review

Una delle cose più pratiche delle Nikon è la possibilità di rivedere la foto subito dopo lo scatto in modalità 100%  esattamente nel punto dove è stata fatta la messa a fuoco. Basta premere il bottone review e poi il bottone centrale “OK” della rotellina!

Nella Sony questa funzione lavora nello stesso modo e il bottone di ingrandimento è, come sempre, totalmente customizzabile.

1.9 Il Menu

Il Menu della Nikon Z7 è il tipico Menu Nikon a cui siamo abituati da molti anni, abbastanza chiaro anche se un po’ confuso per quello che riguarda le opzioni generali della macchina

Il Menu delle SONY viene giudicato spesso piuttosto male perchè è considerato confuso e disordinato. Io personalmente lo trovo molto chiaro e logico. La questione di fondo è che la SONY è una piattaforma elettronica con un numero enorme di opzioni che vanno lette, studiate, imparate con calma. E’ impossibile che un commentatore frettoloso prenda in mano la A7RIII  e sappia subito come impostare tutte le opzioni disponibili. Ci vuole studio, applicazione e un po’ di umiltà.

Detto questo dov’è che trovo il blocco dell’area AF sulla SONY? :mrgreen: 

1.10 La “rotellina”

La rotellina della Z7 (sul dorso della macchina) in realtà non è una rotella perchè…non ruota.

Invece sulle SONY la rotellina…ruota ed è di una comodità impressionante perchè consente innumerevoli operazioni, come ingrandire o diminuire l’immagine in Review, spostare l’AF selezionare le foto, ecc. Molte di queste opzioni sono compatibili perchè sono “function-dependant” e cioè dipendono dalla funzione selezionata in quel momento. Un piccolo grande aiuto per i fotografi!

1.11 La Connetività

Ci sono “infinite” opzioni WiFi, NFC, BT, ecc per entrambe le macchine, ma trovo questo argomento di una noia mortale, per cui non mi addentrerò in esso.

1.12 Video

Idem come sopra. Non mi interessa.

1.13 Il Prezzo

Oggi la Z7 viene venduta a circa 3800€ a cui vanno sommati 200€ per l’adattatore FTZ, praticamente indispensabile vista la scarsità di ottiche Z, almeno per ora. Questo importo è molto alto, specialmente se confrontato ai 3000€ che oggi consentono di comprare una SONY A7RIII, ossia una fotocamera che è superiore alla Nikon in praticamente tutti gli aspetti operativi. Intendiamoci, la Z7 è un’ottima fotocamera, ma non è ancora all’altezza delle prima della classe che per ora si chiama appunto SONY A7RIII.

Se il prezzo non dovesse scendere prevedo che le vendite della Z7, perlomeno in Italia, non batteranno nessun record.

Oggi il più grosso difetto della Z7 non è la scheda singola o l’AF lento, ma il prezzo!

1.14 La prossima puntata sarà..

Questa prima parte era importante perchè inquadrava la nuova Z7, ma non era la più divertente. Dalla prossima parte inizieremo a scattare foto e a vedere come si comporta nelle principali modalità di utilizzo. State con me, ci divertiremo!