Dopo una “pittoresca” e molto discutibile campagna pubblicitaria in stile teaser, finalmente Nikon ha presentato le sue mirrorless Full Frame: Z6 e Z7 che guardano rispettivamente alle Sony A7III e A7RIII.
Purtroppo le aspettative sollevate dalla pubblicità erano forse eccessive e il lancio si è rivelato un po’ deludente lasciando costernati i fedeli utenti Nikon che speravano in una Nikon über alles e si ritrovano con…con che cosa sai ritrovano veramente? Devono essere veramente delusi? o c’è della vera sostanza in queste Nikon?
Secondo me dobbiamo dividere l’analisi delle Z-machines in due parti: le specifiche tecniche e come andrà nella realtà
1. SPECIFICHE TECNICHE
Qui purtroppo andiamo così così. Non voglio ripetere qui ciò che è apparso ormai su tutti i siti del mondo, ma mi limiterò a un riassunto conciso:
- un solo slot di schede di memoria
- raffica molto lenta se si mantiene AF e esposizione, parliamo di 5-6 fps circa per la Z7 contro i 10 delle A7 e i 20 della A9
- assenza dell’Eye-AF cioè dell’autofocus sull’occhio
- batteria con dati CIPA di 300 scatti contro i 600-700 delle nostre Sony. Ricordiamoci che sono dati “standard” e hanno valore come indice proporzionale
- prima tendina elettronica limita tempo minimo a 1/2000″ (ma perchè??)
- no Pixel-Shift
- raffica RAW a 14 bit limitata a 18 scatti
- solo 3 lenti native per ora e non c’è l’equivalente dello stellare Sony 24-105 f/4
- Roadmap degli obiettivi molto confusa…lenta e priva di lenti che fanno sognare a parte un 58mm f/095 a 5000€
- prezzo fuori da ogni logica e sproporzionato al valore della macchina.
- sensore Z7 che “paga” 1/2 stop di qualità (NR, dinamica, ecc) alla A7RIII in cambio però di una sensibilità minima effettiva più bassa (64ISO vs 100ISO)
2. COME VA NELLA REALTA’
E qui casca l’asino perchè per ora l’hanno provata in pochissimi e, sia chiaro, io non sono tra questi.
Ma dobbiamo essere ottimisti: Nikon sa come costruire una macchina fotografica e io credo che queste Z cadranno perfettamente in mano e saranno usabilissime!
Le mie conclusioni semplici e dirette:
Le Nikon Z sono belle macchine, sicuramente usabilissime, ma con specifiche che le riportano a una generazione addietro delle Sony, sostanzialmente in linea con le A7II e A7RII, qualcosa in meno e qualcosina in più, ma chiaramente al disotto dei dati della serie A7III.
Il problema fondamentale delle Nikon Z
…sta nel processore e in tutto l’apparato elettronico. Per questo una batteria grossa come quelle che hanno dura così poco: bassa efficienza e grande dispersione di calore. Questo spiega la scarsa durata, la raffica lenta, la mancanza dell’Eye-AF e sostanzialmente tutte le mancanze che abbiamo visto prima.
Purtroppo le nuove fotocamere sono sempre di più dei terminali elettronici e l’abilità micro-meccanica, dove Nikon eccelle, conta sempre meno. Sinceramente non vedo un grandissimo futuro per Nikon…purtroppo, perchè è un marchio che ho sempre amato.
Avranno successo?
Per Nikon si tratta di make or break.
Possono essere un 1. grande successo…2. un successino o 3. un flop come con la serie V1. Il prezzo richiesto in Italia per una Z7, vicino ai 4000€ (Nital) è semplicemente assurdo e oltraggioso. Dovrà essere rivisto alla svelta e in modo molto consistente pena ripetizione dello scenario 3 (ossia delle V1, macchine ottime nel loro ambito ma prezzate 3 volte il loro valore intrinseco…un disastro commerciale annunciato).
Vedremo nelle prossime settimane come il mercato le riceverà, ma non sono molto ottimista per la vecchia Naikon!!