Le Sony A7 e A9 hanno un sensore che è abbastanza facile pulire perchè 1. non c’è lo specchio e 2. il sensore non è nascosto in una caverna profonda ma sta bello a disposizione. Si possono usare i soliti metodi di pulizia. Io mi trovo bene con una lente 30x che appoggio al bocchettone della macchina e che mi consente di rilevare in real-time anche le più piccole tracce di polvere che posso quindi rimuovere senza scattare ogni volta una foto di controllo. Io uso pennellini speciali da caricare elettrostaticamente e i soliti “stick” avvolti nei panni Pec-Pad.
C’è però un importante elemento da considerare: il sensore delle nuove A7 e A9 è stabilizzato e quindi non è fisso. Nel momento in cui andiamo a toccare il sensore questo si muove pericolosamente. La calibrazione del sensore ha una precisione di micron o decimi di micron e una sua perdita di allineamento sarebbe catastrofica.
Fortunatamente esiste un metodo (scoperto per caso) per tenere fermo il sensore: si deve andare sul menu, far partire la pulizia tramite il vibratore del sensore e poi NON SPEGNERE LA MACCHINA. Infatti finché non viene spenta il sensore resta bloccato e non si muove. In questo modo si possono fare le pulizie in sicurezza. Finite le pulizie, si spegne e si riaccende la macchina.
Nota Bene: non mi assumo nessuna responsabilità sulle vostre macchine. Io uso questo metodo, non lo consiglio a nessuno 😉
E’ davvero un consiglio importantissimo. Non capisco perchè Sony non l’abbia detto a chiare lettere.
Giovanni
Ma funziona anche con la A7 prima versione?
No Federico, il sensore della A7 liscia non è stabilizzato per cui resta ben fermo anche senza espedienti vari.
Molto utile. Grazie!
Ciao ti ringrazio per la dritta che è una conferma a quello che sospettavo. Aggiungo solo che la stessa cosa vale per la a7r2 e presumo anche per la a7II.
Volevo solo aver conferma del fatto che i sensori di a7rIII è di a9 siano protetti in maniera adeguata da un vetro protettivo. Grazie
Grazie del commento Paolo1 e Paolo2. Vi conosco entrambi e sarebbe un piacere per me ospitare alcuni vostri articoletti in futuro. Siamo su un sito libertario e nessuno spinge nessuno, quindi, solo se vi attira …scrivetemi e mandatemi la vostra idea. ce la possiamo fare! Confermo che il suggerimento vale anche per la ARII perchè possiedo pure quella e l’ho provato. In generale vale per tutte le Sony col sensore stabilizzato. Infine confermo anche che il sensore è protetto da uno strato di vetro a durezza altissima quindi è molto difficile graffiarlo…oddio c’è sempre il furbo che ci riesce…quindi attenzione… Leggi il resto »
Grazie , spatoline con base umettata come per gli altri sensori, o altro?
Ciao Valter, usa pure gli stessi metodi a cui sei abituato. Ultimamente uso al 95% solo la pompetta per risolvere i problemi. Per i più seri i soliti metodi. In particolare mi trovo bene coi panni in fibra rigorosamente puliti e una bella lente 20x per individuare i punti coi problemi direttamente sul sensore senza scattare milioni di foto 🙂
Cosa intendi per la pulizia del sensore con il panno in microfibra? Lo passi a mano direttamente sulla superficie del sensore? e con quale liquido?
Buongiorno, vorrei se possibile una conferma che queste istruzioni sono valide anche per la Sony A7r3.
Grazie
Sì certo! Ciao
Ciao, questo trucco e questa procedura vale anche per la nuova A7 III ????
Non ho capito una cosa. ..la pulizia va fatta proprio a macchina ACCESA ???
Sì, se la spegni il sensore si sblocca e si muove
A me è capitato di pulirlo (delicatamente e superficialmente con un panno apposito) a macchina spenta.
Dopo la pulizia non mi ha dato alcun problema ma c’è modo di verificare se la calibrazione è “saltata” dopo la mia operazione?
Spinoz@ for President ! ! !